Venerdì 23 maggio, alle ore 21, il palco del teatro Eden di None si accenderà con le note del concerto “Il Vento” degli Arneis, in un evento che va ben oltre la semplice serata musicale.
Il Teatro Eden, da ben 90 anni, rappresenta un insostituibile polo culturale e sociale per None. Cinema e teatro, luogo di incontro e di condivisione, l’Eden ha accompagnato generazioni di cittadini. Oggi, però, si trova ad affrontare una sfida cruciale: il rischio di chiusura. Gli ingenti costi necessari per il suo ammodernamento mettono a dura prova la sua sopravvivenza.
La comunità di None, legata profondamente al suo teatro, non è nuova a mobilitazioni per la sua salvaguardia. Insieme alla Parrocchia Santi Gervasio e Protasio, che ne ha curato la gestione fin dalla sua nascita, i cittadini si sono già in passato adoperati per mantenerlo vivo. E ora, di fronte a questa nuova emergenza, rispondono con la forza della musica.
Il concerto degli Arneis si propone come una grande chiamata a raccolta. L’ingresso sarà gratuito, perché l’obiettivo primario è riempire la sala, dimostrare con la presenza massiccia del pubblico che l’Eden non può e non deve chiudere. “La Cultura non può chiudere”, è il messaggio chiaro e forte che None vuole lanciare.
A portare sul palco “Il Vento” saranno gli Arneis, formazione pinerolese composta da
- Stefano Corongiu alle chitarre
- Enrico Fuscà al violino
- Simona Chiriotti alla voce
- Giuliano Scarso alla batteria
- Massimo Moriena al pianoforte
- Roby Salvai al basso
Lo spettacolo è un affascinante viaggio attraverso le musiche del mondo, un percorso di celebri cover dagli anni ’60 ad oggi, rivisitate con originalità in chiave blues e jazz. A fare da “narratore” di questo viaggio musicale sarà la voce fuori campo del cantautore pinerolese Lucio Cassinelli.
Un ulteriore segnale di solidarietà e sostegno arriva dalla presenza di Fabio Scudellaro, direttore del Teatro Blu di Buriasco, che presenterà la serata. Un gesto che sottolinea come la battaglia per la cultura unisca e superi i confini territoriali.
None chiama a raccolta, e si affida alla forza della stampa per amplificare questo appello. Un articolo che dia risonanza all’evento, che racconti la storia dell’Eden e l’importanza di questa mobilitazione, può fare la differenza. Aiutiamo None a Salvare l’Eden, perché la cultura è un bene prezioso che va difeso e sostenuto.